11.14.2009

Più uno, meno uno


La vita è proprio strana. Può capitare che in un momento ci venga concesso uno sprazzo di felicità, una boccata d'aria nuova e fresca che ci fa sentire vivi come da ormai non succedeva da tanto tempo. Ma questa nuova finestra sul mondo finisce anche per farci guardare a tutto quello che ancora non abbiamo.
La felicità, si sa, è illusoria e nel momento in cui la tocchi, è già svanita, come un fragile castello di sabbia lambito dalle onde marine. Ma i bambini di tutte le epoche continuano a costruirli, i loro castelli, noncuranti del fatto che presto l'acqua li divorerà. Allora forse dovremmo anche noi sempre e comunque continuare la nostra ricerca della felicità. Essa è così rara che bisogna aggrapparsi a qualsiasi sua piccola manifestazione. E se poi essa svanirà poco male, per un attimo saremo stati felici.
Piove in questo sabato mattina di novembre. Abbiamo superato indenni venerdì 13 e anche se io non sono superstiziosa, posso semplicemente dire che anche un altro giorno è passato indolore. O per lo meno, senza troppo dolore. Perché esso ci accompagna sempre, sollecitandoci a camminare, come una foglia che non voglia saperne di staccarsi dalle nostre scarpe.
E noi seguitiamo a camminare, anche sotto la pioggia e noncuranti del vento che ci sferza il volto. Perché anche se non lo vorremmo, ci sentiamo a nostro agio con quella foglia sotto le suole, ma il desiderio di liberarsene è più grande. Non vogliamo essere a nostro agio, vogliamo turbamento, sconvolgimento, torcimento di budella e lavaggio del cervello. Vogliamo emozioni nuove e forti che ci diano uno scossone. Vogliamo sentirci vivi e tentare di assaporare anche se per poco la vera Felicità.
Per questo forse la vita ci mostra uno spiraglio di quello che abbiamo, e un'intera visuale di quello che non abbiamo. Per spingerci sempre in avanti, a volere di più e a fare di tutto per avere quel di più...in fondo non è forse il viaggio la parte più bella?? La trepida attesa di quel qualcosa che tanto desideriamo??
Ulisse la pensava così, mi pare...

No comments:

Post a Comment