11.30.2009

//Once upon a time...

...the Louis Vuitton ADV S/S 2002
with Tasha Tilberg, Natalia Vodianova, Anne Catherine Lacroix
by Mert Atlas et Marcus Pigott


Da non perdere stasera su RaiUno

Già fatto...

Figlio mio, stai per finire la tua Università; sei stato bravo. Non ho rimproveri da farti. Finisci in tempo e bene: molto più di quello che tua madre e io ci aspettassimo. È per questo che ti parlo con amarezza, pensando a quello che ora ti aspetta. Questo Paese, il tuo Paese, non è più un posto in cui sia possibile stare con orgoglio.

Puoi solo immaginare la sofferenza con cui ti dico queste cose e la preoccupazione per un futuro che finirà con lo spezzare le dolci consuetudini del nostro vivere uniti, come è avvenuto per tutti questi lunghi anni. Ma non posso, onestamente, nascondere quello che ho lungamente meditato. Ti conosco abbastanza per sapere quanto sia forte il tuo senso di giustizia, la voglia di arrivare ai risultati, il sentimento degli amici da tenere insieme, buoni e meno buoni che siano. E, ancora, l'idea che lo studio duro sia la sola strada per renderti credibile e affidabile nel lavoro che incontrerai.
Ecco, guardati attorno. Quello che puoi vedere è che tutto questo ha sempre meno valore in una Società divisa, rissosa, fortemente individualista, pronta a svendere i minimi valori di solidarietà e di onestà, in cambio di un riconoscimento degli interessi personali, di prebende discutibili; di carriere feroci fatte su meriti inesistenti. A meno che non sia un merito l'affiliazione, politica, di clan, familistica: poco fa la differenza.

Questo è un Paese in cui, se ti va bene, comincerai guadagnando un decimo di un portaborse qualunque; un centesimo di una velina o di un tronista; forse poco più di un millesimo di un grande manager che ha all'attivo disavventure e fallimenti che non pagherà mai. E' anche un Paese in cui, per viaggiare, devi augurarti che l'Alitalia non si metta in testa di fare l'azienda seria chiedendo ai suoi dipendenti il rispetto dell'orario, perché allora ti potrebbe capitare di vederti annullare ogni volo per giorni interi, passando il tuo tempo in attesa di una informazione (o di una scusa) che non arriverà. E d'altra parte, come potrebbe essere diversamente, se questo è l'unico Paese in cui una compagnia aerea di Stato, tecnicamente fallita per non aver saputo stare sul mercato, è stata privatizzata regalandole il Monopolio, e così costringendo i suoi vertici alla paralisi di fronte a dipendenti che non crederanno mai più di essere a rischio.

Credimi, se ti guardi intorno e se giri un po', non troverai molte ragioni per rincuorarti. Incapperai nei destini gloriosi di chi, avendo fatto magari il taxista, si vede premiato - per ragioni intuibili - con un Consiglio di Amministrazione, o non sapendo nulla di elettricità, gas ed energie varie, accede imperterrito al vertice di una Multiutility. Non varrà nulla avere la fedina immacolata, se ci sono ragioni sufficienti che lavorano su altri terreni, in grado di spingerti a incarichi delicati, magari critici per i destini industriali del Paese. Questo è un Paese in cui nessuno sembra destinato a pagare per gli errori fatti; figurarsi se si vorrà tirare indietro pensando che non gli tocchi un posto superiore, una volta officiato, per raccomandazione, a qualsiasi incarico. Potrei continuare all'infinito, annoiandoti e deprimendomi.

Per questo, col cuore che soffre più che mai, il mio consiglio è che tu, finiti i tuoi studi, prenda la strada dell'estero. Scegli di andare dove ha ancora un valore la lealtà, il rispetto, il riconoscimento del merito e dei risultati. Probabilmente non sarà tutto oro, questo no. Capiterà anche che, spesso, ti prenderà la nostalgia del tuo Paese e, mi auguro, anche dei tuoi vecchi. E tu cercherai di venirci a patti, per fare quello per cui ti sei preparato per anni.

Dammi retta, questo è un Paese che non ti merita. Avremmo voluto che fosse diverso e abbiamo fallito. Anche noi. Tu hai diritto di vivere diversamente, senza chiederti, ad esempio, se quello che dici o scrivi può disturbare qualcuno di questi mediocri che contano, col rischio di essere messo nel mirino, magari subdolamente, e trovarti emarginato senza capire perché.

Adesso che ti ho detto quanto avrei voluto evitare con tutte le mie forze, io lo so, lo prevedo, quello che vorresti rispondermi. Ti conosco e ti voglio bene anche per questo. Mi dirai che è tutto vero, che le cose stanno proprio così, che anche a te fanno schifo, ma che tu, proprio per questo, non gliela darai vinta. Tutto qui. E non so, credimi, se preoccuparmi di più per questa tua ostinazione, o rallegrarmi per aver trovato il modo di non deludermi, assecondando le mie amarezze.

Preparati comunque a soffrire.

Con affetto,
tuo padre

L'autore è stato direttore generale della Rai. Attualmente è direttore generale della Libera Università internazionale degli studi sociali, Luiss Guido Carli.
(30 novembre 2009)

11.29.2009

//A sunday under heavy rain ...

... makes me think about how much I love trench



©Scott Schuman
The Sartorialist (Scott Schuman) for Burberry's Art of the Trench:
an extensive press and online campaign
dedicated to their iconic Trench
Check out the rest of the stuff at
http://artofthetrench.com/and http://thesartorialist.blogspot.com/

//Dots Obsession

"Aftermath of Obliteration of Eternity," 2009
(image by Gagosian Gallery)

"Pumpkin medium", 2008
(image by Gagosian Gallery)

Yayoi Kusama to show at PAC Milan
November 18, 2009 - February 7, 2010

11.28.2009

//I Love Polaroid and Photo Collages




©Juan Felipe Rubio
http://www.flickr.com/photos/sicoactiva/sets/72157619388559062

//Highly recommend




Il Cavoletto di Bruxelles_Cucina con fotografia
il cavoletto di bruxelles 2009 credits: testi & foto ©Sigrid Verbert

//The real Marilyn

Milton H. Greene's Marilyn Monroe




- Copyrighted by the Archives of Milton H. Greene LLC -

11.26.2009

//A really royal tea!


//So cool!

- Tiffany & Co. presents Skate at Somerset House -

//A good link!


I want to get lost into the wild


Ho letto da qualche parte che nella vita importa non già di essere forti, ma di sentirsi forti. Di essersi misurati almeno una volta, di essersi trovati almeno una volta nella condizione umana più antica, soli davanti alla pietra cieca e sorda, senza al...tri aiuti che le proprie mani, e la propria testa

Se vuoi avere di più dalla vita devi liberarti della tua inclinazione alla sicurezza,adottare uno stile più movimentato,ne assaporerai il pieno significato e l'incredibile bellezza.

Non datemi l'amore, non il denaro, non il lavoro, non la famiglia, non la giustizia, quello che voglio è la verità!

Due anni lui gira per il mondo: niente telefono, niente piscina, niente cani e gatti, niente sigarette. Libertà estrema, un estremista, un viaggiatore esteta che ha per casa la strada. Così ora, dopo due anni di cammino arriva l'ultima e più grande avventu...ra. L'apogeo della battaglia per uccidere il falso essere interiore, suggella vittoriosamente la rivoluzione spirituale. Per non essere più avvelenato dalla civiltà lui fugge, cammina solo sulla terra per perdersi nella natura selvaggia.

Quotes from 'Into the wild'

11.25.2009

//Cold winter feelings

Emma Watson By Karl Lagerfeld For Crash Magazine





©Karl Lagerfeld

//Mark Seliger: the artist of celebrity editorial portrait




and now, his last editorial photoshoot...

for Harper's Bazaar

©Mark Seliger

11.24.2009

//The November Issues Covers of some of my favourite fashion magazines: the Reign of Vampires


//Do you know Tavi? the 13-year-old blogger with the fashion world at her feet








Tavi Gevinson is an american fashion blogger.
She began her blog, "Style Rookie" on March 31,
2008 as a 11-year-old.
Tavi describes herself as a "tiny 13-year-old dork that sits inside all day wearing awkward jackets and pretty hats".

11.22.2009

I wish I was there

Nel giorno del 27esimo compleanno di mio fratello realizzo per la prima volta il forte desiderio di essere a casa.
Non è il fatto di assistere al rituale di auguri-torta-desiderio-candeline-regali-ancora auguri-mio fratello che si scosta dai miei abbracci e mi ricambia con i pugni. E' più l'idea di tutto questo, il concetto di una tradizione che ci fa anche un po' ridere ma che in quanto consolidata si deve svolgere esattamente nello stesso modo anno dopo anno.
Costruire nuove tradizioni non è facile, ma bisogna provarci perchè è la quotidianità e la ripetizione di gesti noti che ci dà sicurezza e ci fa sentire a casa.
Ma non è solo questo. Altre persone a me care stanno concludendo un capitolo della loro vita per cominciare scriverne uno nuovo. Così ho fatto io, ma stavolta non potrò assistere di persona alla degna conclusione del loro, come loro invece c'erano per me.
Sia esso l'ingresso nel mondo adulto o in quello del lavoro, o un nuovo amore nell'aria, o un passo deciso verso ua nuova vita, o il termine di un percorso di studi.
Il mondo gira gira e noi con esso. Ha girato molto in fretta per me e così fa con tutti noi. Il limite umano si impone e ci è impossibile essere partecipi di tutto. Però ci si può sempre provare.
In bocca al lupo a tutti, carissimi!!!

11.19.2009